Commentario abbreviato:Geremia 27:3Capitolo 27 Le nazioni vicine saranno sottomesse Ger 27:1-11 Sedechia viene ammonito a cedere Ger 27:12-18 Gli arredi del tempio saranno portati a Babilonia, ma in seguito saranno restaurati Ger 27:19-22 Versetti 1-11 Geremia deve preparare un segno che tutti i Paesi vicini saranno assoggettati al re di Babilonia. Dio afferma il suo diritto di disporre dei regni a suo piacimento. Qualunque cosa si abbia delle cose buone di questo mondo, è ciò che Dio ritiene opportuno dare; dobbiamo quindi essere soddisfatti. Le cose di questo mondo non sono le migliori, perché spesso il Signore dà la parte più grande agli uomini cattivi. Il dominio non è fondato sulla grazia. Coloro che non vogliono servire il Dio che li ha creati, saranno giustamente costretti a servire i loro nemici che cercano di rovinarli. Geremia li esorta a prevenire la loro distruzione con la sottomissione. Uno spirito mite, con la sua tranquilla sottomissione ai colpi più duri della provvidenza, riesce a trarre il meglio da ciò che è negativo. Molte persone possono sfuggire alle provvidenze distruttrici, sottomettendosi alle provvidenze umilianti. È meglio prendere una croce leggera sulla nostra strada, che tirarne una più pesante sulla nostra testa. I poveri di spirito, i mansueti e gli umili, godono di conforto ed evitano molte miserie a cui sono esposti i superbi. In ogni caso, il nostro interesse deve essere quello di obbedire alla volontà di Dio. Riferimenti incrociati:Geremia 27:3Ger 25:19-26; 47:1-49:39; Ez 25:1-28:26; 29:18; Am 1:9-15; 2:1-3 Dimensione testo: |